Rito del Fidanzamento
Dopo la Divina Liturgia, il sacerdote si dispone nel
Santuario, coloro I quali intendono essere uniti si portano di fronte alle
Porte Sante. L'uomo a destra e la donna a sinistra. Sul lato destro della Sacra
Mensa sono disposti gli anelli. Uno di argento e uno di oro. Quello d'argento a
destra
e quello d'oro a
sinistra, vicini. Il sacerdote, entrato nel nartece, segna le teste dei
promessi tre volte e da loro candele accese. Li introduce nella chiesa e
incensa a croce.
Il sacerdote chiede
alla ragazza se desidera fidanzarsi (sposarsi) con l'uomo che le sta accanto,
e, allo stesso modo, interroga l'uomo.
Diacono: Benedici, signore!
Sacerdote: Benedetto il nostro Dio, ora e
sempre e nei secoli dei secoli.
Coro: Amen.
Diacono: In pace preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison (così ad ogni
intenzione).
Diacono: Per la pace che viene dall'alto e
per la salvezza delle nostre anime preghiamo il Signore.
Per la pace del mondo
intero, per la prosperità delle Sante Chiese di Dio e per l'unione di tutti,
preghiamo il Signore.
Per questa santa dimora e
per coloro che vi entrano con fede, rispetto e timor di Dio, preghiamo il
Signore.
Per il nostro beatissimo Patriarca
(o piissimo Metropolita, o Arcivescovo, o Vescovo) N. per il nostro Igumeno N.,
per il venerabile presbiterio e per il diaconato in Cristo, per tutto il clero
e il popolo, preghiamo il Signore.
Per il servo di Dio N. e
la serva di Dio N., che si stanno ora fidanzando reciprocamente, e per la loro
salvezza, preghiamo il Signore.
Affinché vengano loro
concessi figli per il perpetuarsi della razza, e siano esaudite tutte le loro
richieste utili alla loro salvezza, preghiamo il Signore.
Affinché possano
discendere su di loro amore perfetto e pacifico e soccorso, preghiamo il
Signore.
Affinché siano preservati
nella concordia e nella fede certa, preghiamo il Sgnore.
Affinché siano benedetti
con la concordia e la fede certa, preghiamo il Signore.
Affinché siano preservati
nella condotta di vita irreprensibile, preghiamo il Signore.
Affinché il Signore nostro
Dio conceda loro un onorato matrimonio e un talamo senza macchia, preghiamo il
Signore.
Per essere liberati da
ogni afflizione, ira, pericolo e necessità, preghiamo il Signore.
Soccorrici, salvaci, abbi
pietà di noi e custodiscici, o Dio, con la tua grazia.
Facendo memoria della
tutta santa, purissima, più che benedetta e gloriosa nostra Signora, Madre di
Dio e Sempre vergine Maria, insieme con tutti i santi, affidiamo noi stessi,
gli uni gli altri e tutta la nostra vita a Cristo Dio.
Coro: A Te, o Signore.
Sacerdote: Poiché a Te spetta ogni gloria,
onore e adorazione, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli
dei secoli.
Coro: Amen.
Diacono: Preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sacerdote: Dio eterno, che hai portato
all'unione ciò che era stato separato e che stabilisci un inscindibile legame
di accordo; che benedicesti Isacco e Rebecca, e li dichiarasti essere eredi
della tua promessa; Tu stesso benedici anche questi tuoi servi e guidali ad
ogni buona opera.
Poiché tu, O Dio, sei
misericordioso e ami il genere umano, e noi rendiamo gloria a Te, Padre, Figlio
e Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Coro: Amen.
Sacerdote: Pace a tutti.
Coro: E allo spirito tuo.
Diacono: Inchinate il vostro capo al
Signore.
Coro: A Te, o Signore.
Il Sacerdote prega:
Sacerdote: Signore, nostro Dio, che una volta
ti fidanzasti alla chiesa eletta tra le nazioni come pura vergine, benedici
questo fidanzamento, unisci e custodisci questi tuoi servi nella pace e nella
concordia.
Poiché a te spetta, ogni
gloria, onore e adorazione, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e nei
secoli dei secoli.
Coro: Amen.
Il Sacerdote, avendo
preso gli anelli sul vassoio, porge prima all'uomo quello d'oro e dice tre
volte, mentre gli fa il segno di Croce con l'anello sulla fronte:
Sacerdote: Il servo di Dio N. si fidanza alla
serva di Dio N., nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Quindi, preso l'anello
d'argento, fa lo stesso alla donna, dicendo:
Sacerdote: La serva di Dio N. si fidanza al
servo di Dio N., nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
E quando ha detto tre
volte a ciascuno di loro, fa con l'anello il segno di Croce sulla loro fronte e
mette gli anelli a loro dito destro.
Quindi il testimone
scambia gli anelli.
Diacono: Preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Il Sacerdote dice questa
preghiera:
Sacerdote: Signore nostro Dio, tu viaggiasti
con il servo del patriarca Abramo in Mesopotamia quando fu inviato a cercare
una moglie per il suo signore Isacco, e per mezzo del gesto di attingere acqua
rivelasti che egli doveva fidanzarsi a Rebecca. Benedici il fidanzamento dei
tuoi servi N. e N. e rendi stabile la parola da loro proferita. Confermali con
la santa unità che proviene da te. Poiché sei stato tu che in principio creasti
maschio e femmina, ed è da te che la donna è legata all'uomo come compagna e
per la perpetuazione della razza umana. Quindi, Signore nostro Dio, che
inviasti la verità alla tua eredità e la tua promessa ai tuoi servi, i nostri
padri, tuoi eletti in ogni generazione, guarda ai tuoi servi N. e N. e rendi
saldo il loro fidanzamento nella fede, nella concordia, nella verità e
nell'amore. Poiché sei tu, Signore che dichiarasti un pegno a suggello di un
patto. Tramite un anello Giuseppe ricevette l'autorità in Egitto. Tramite un
anello Daniele ricevette gloria nel paese di Babilonia. Tramite un anello fu rivelata
la verità di Tamar. Tramite un anello il nostro Padre celeste mostrò
compassione del figliol prodigo. Poiché disse "mettetegli l'anello al
dito, prendete e macellate il vitello grasso e mangiamo e festeggiamo con
gioia". Fu la tua destra, Signore, che armò Mosè presso il Mar Rosso,
poiché per la tua parola i cieli furono resi stabili e la terra basata sulle
proprie fondamenta. E la destra dei tuoi servi sarà benedetta dalla tua potente
parola e dal tuo braccio levato. Perciò, o Sovrano, con la tua celeste
benedizione benedici ora questo infilare d'anelli. E possa un angelo del
Signore precederli in tutti i giorni della loro vita. Perché tu sei Colui che
benedice e santifica tutte le cose, e a te rendiamo gloria, Padre, Figlio e
Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Coro: Amen.
Quindi litania e
Congedo.
Rito del coronamento o matrimonio
Se desiderano sposarsi nello stesso giorno, rimangono nella
Chiesa e l’ufficio del matrimonio ha inizio. Se desiderano sposarsi dopo
qualche giorno, entrano nella Chiesa dal nartece, tenendo candele accese,
preceduti dal sacerdote con il turibolo. Il Sacerdote canta:
Salmo 127
Benedetti coloro che temono il Signore.
I Cantori rispondono ad
ogni versetto: Gloria a Te, Dio nostro, gloria a Te.
Che camminano nelle sue
vie.
Vivrai del frutto delle
tue fatiche.
Sarai benedetto e ti verrà
concesso il bene.
La tua moglie come vite
feconda nell’intimità della tua casa.
I tuoi figli come virgulti
di olivo attorno alla tua mensa.
Ecco, così è benedetto
colui che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da
Sion, possa tu vedere il bene di Gerusalemme per tutti i giorni della tua vita.
E possa tu vedere i figli
dei tuoi figli. Pace su Israele.
A questo punto, il
Sacerdote, spiega alla coppia in cosa consiste il sacramento del matrimonio e
come devono vivere in accordo alla condizione nuziale ed in maniera gradita a
Dio.
Concludendo questa
esortazione, il sacerdote domanda allo sposo:
Sacerdote: (nome), hai tu
buona, libera e non obbligata volontà e ferma intenzione di prendere in moglie
questa donna (nome della sposa) che vedi qui presente?
Sposo: Si, reverendo
padre.
Sacerdote: Non ti sei già
promesso ad altra sposa?
Sposo: Non mi sono
promesso, reverendo padre.
Quindi il Sacerdote,
rivolto alla sposa, le chiede:
Sacerdote: (nome), hai tu
buona, libera e non obbligata volontà e ferma intenzione di prendere come
marito questo uomo (nome della sposo) che vedi qui presente?
Sposa: Si, reverendo
padre.
Sacerdote: Non ti sei già
promessa ad altro uomo?
Sposa: No mi sono
promessa, reverendo padre.
Diacono: Benedici,
signore. (omesso se non c’è un diacono)
Il sacerdote, rivolto ad
Est (altare), solleva il S. Vangelo ed esclama:
Benedetto il Regno del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Cantori: Amen.
(Se viene celebrato
durante il periodo Pasquale, cioè da Pasqua fino alla Ascensione, allora si
canta tre volte: Cristo è Risorto dai morti, con la morte ha calpestato la
morte, a coloro che erano nei sepolcri, donando la vita)
Diacono: In pace,
preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison (ad
ogni petizione)
Diacono: Per la pace che
viene dall’alto e per la salvezza delle nostre anime, preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison
Per la pace del mondo
intero, la prosperità delle sante chiese di Dio, e l’unione di tutti, preghiamo
il Signore.
Cantori: Kyrie eleison
Per questo santo tempio e
per coloro che vi entrano con fede, rispetto e timore di Dio, preghiamo il
Signore.
Cantori: Kyrie eleison
Per il nostro sacratissimo
Patriarca (Nome), il nostro piissimo Arcivescovo (Nome), il nostro Igumeno
(Nome) per il venerabile presbiterio, il diaconato in Cristo, per tutto il
clero ed il popolo, preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison
Per i servi di Dio (Nome)
e (Nome) che vengono ora uniti vicendevolmente nella comunione del matrimonio,
e per la loro salvezza, preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison
Affinché questo matrimonio
sia da Dio benedetto come quello di Cana di Galilea, preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison
Affinché vengano a loro
concessi la purezza e il frutto del grembo, secondo ciò che a loro è consono e
buono, preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison
Affinché venga loro
concessa la gioia della benedizione di avere figli e una vita senza macchia,
preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison
Affinché venga a noi e a
loro concessa ogni cosa buona ed utile alla salvezza, preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison
Per essere liberati noi e
loro da ogni afflizione, ira, pericolo, e necessità, preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison
Soccorrici, salvaci, abbi
pietà di noi, e custodiscici o Dio, con la tua grazia.
Cantori: Kyrie eleison
Facendo memoria della tutta-santa,
purissima, più che benedetta e gloriosa, nostra Signora, la Madre di Dio e
sempre vergine Maria, insieme a tutti i Santi, affidiamo noi stessi, gli uni
gli altri e tutta la nostra vita a Cristo nostro Dio.
Cantori: A te, o Signore.
Sacerdote: (voce alta):
Poiché a Te spetta ogni onore, gloria ed adorazione: Padre, Figlio e Spirito
Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Cantori: Amen.
Diacono: Preghiamo il
Signore.
Cantori: Signore, pietà
Il sacerdote recita la
seguente preghiera ad alta voce:
Dio purissimo, creatore di
ogni vivente, che per amore verso l’umanità, trasformasti la costa del nostro
progenitore Adamo in una donna e li benedicesti dicendo: Crescete e
moltiplicatevi e soggiogate la terra, e rendesti dei due un’unica carne: Per
questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua compagna, e i
due saranno una sola carne: e ciò che Dio ha unito, l’uomo non lo separi. Tu
benedicesti il tuo servo Abramo e aprendo il grembo di Sara lo rendesti padre
di molte nazioni. Tu desti Isacco a Rebecca e benedicesti la sua discendenza.
Tu unisti Giacobbe a Rachele e dalla loro unione rivelasti i dodici Patriarchi.
Tu congiungesti Giuseppe ed Asenat e desti loro, quale frutto della loro
unione, Efraim e Manasse. Tu accettasti Zaccaria ed Elisabetta e decretasti che
loro prole sarebbe stato il Precursore. Tu facesti che dal ceppo di Jesse
germogliasse la Sempre Vergine e da lei ti incarnasti e nascesti per la
salvezza del genere umano. Per tuo ineffabile dono e grande benevolenza fosti
presente a Cana di Galilea e benedicesti il matrimonio colà, mostrando che
proprie nozze e genitura di figli che da queste provengono sono tua volontà.
Santissimo Sovrano,
accetta le richieste di noi, tuoi supplici servi, e, come fosti presente là,
sii presente anche qui con la tua invisibile protezione.
Benedici questo matrimonio
e concedi a questi tuoi servi, Nome, e Nome, una vita pacifica, lunghi giorni,
purezza, amore vicendevole nel vincolo della pace, longeva discendenza, grazia
nei figli e immarcescibile corona di gloria. Concedi loro di vedere i figli dei
figli. Conserva il loro talamo nuziale sicuro. Dà loro la rugiada del cielo e
la ubertosità della terra. Ricolma la loro casa di grano, vino e olio e di ogni
cosa buona a tal modo che anche loro possano dividerne con quelli che ne hanno
bisogno.
Concedi anche a quelli qui
presenti con loro secondo le richieste che sono per la loro salvezza.
Poiché tu sei Dio di
misericordia, di pietà e di amore per gli uomini e noi ti rendiamo gloria,
assieme al Padre tuo senza principio, e al tuo santissimo, buono e vivificante
Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Cantori: Amen
Diacono o Sacerdote:
Preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison
Terza preghiera
Sacerdote: Benedetto sei
Tu, Signore Dio nostro, Sacerdote delle pure e mistiche nozze, Ordinatore della
legge del matrimonio del corpo, Custode dell’immortalità, e Fornitore di ogni
bene: Tu stesso, o Sovrano, che in principio creasti l’uomo e lo ponesti, come
era, signore della tua creazione e dicesti: Non è bene per l’uomo essere solo
sulla terra; facciamogli un aiuto; e che da una delle sue coste plasmasti la
donna, vedendo la quale Adamo esclamò: questa è ossa delle mie ossa e carne
della mia carne; verrà chiamata donna, poiché tratta fuori dall’uomo. Per
questo l’uomo lascerà padre e madre e si unirà alla sua moglie e i due saranno
una sola carne. E quelli che Dio ha unito, l’uomo non separi: Tu stesso, anche
ora, o Sovrano, Signore e Dio nostro, invia dall’alto la tua grazia celeste su
questi tuoi servi Nome e Nome; e concedi che questa tua ancella sia, in tutto,
sottomessa a suo marito, e che questo tuo servo sia capo di sua moglie, e che
possano vivere secondo la Tua volontà. Benedicili, Signore Dio nostro, come
benedicesti Abramo e Sara. Benedicili, Signore Dio nostro, come benedicesti
Isacco e Rebecca. Benedicili, Signore Dio nostro, come benedicesti Giacobbe e
tutti i Patriarchi. Benedicili, Signore Dio nostro, come benedicesti Giuseppe
ed Asenat. Benedicili, Signore Dio nostro, come benedicesti Mosè e Zippora;
benedicili, Signore Dio nostro, come benedicesti Gioacchino ed Anna;
benedicili, Signore Dio nostro, come benedicesti Zaccaria ed Elisabetta;
preservali, Signore Dio nostro, come preservasti Noè nell’Arca; preservali,
Signore Dio nostro, come preservasti Giona nel ventre del cetaceo; preservali,
Signore Dio nostro, come preservasti i santi tre fanciulli dal fuoco, inviando
loro la rugiada dal cielo; concedi loro la stessa gioia che la benedetta Elena
provò trovando la tua preziosa Croce. Ricordati di loro, o Signore Dio nostro,
come ti ricordasti di Enoch, Sem ed Elia; ricordati di loro, o Signore Dio
nostro, come ti ricordasti dei Tuoi Santi Quaranta Martiri avendo loro inviato
dal cielo corone di gloria; ricordati di loro, o Signore Dio nostro, e dei
genitori che li hanno allevati, dato che le preghiere dei genitori consolidano
le fondamenta delle case. Ricordati, o Signore Dio nostro, dei tuoi servitori
il testimone e la testimone di nozze che sono convenuti in questa gioia.
Ricordati, o Signore Dio nostro, del tuo servo, Nome, e della tua ancella,
Nome, e benedicili. Concedi loro del frutto dei loro corpi, figli sani,
concordia dell’anima e del corpo. Esaltali come cedri del Libano, come vite
lussureggiante. Concedi loro abbondanza dei frutti della terra, cosicché
avendone in abbondanza possano largheggiare in ogni opera buona e a Te gradita,
e che possano vedere i figli dei loro figli come virgulti d’olivo attorno alla
loro mensa. E che, essendoti graditi, essi risplendano come le stelle del cielo
in Te nostro Dio. Poiché a Te spetta ogni gloria, potenza, onore ed adorazione,
ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Cantori: Amen.
Diacono o Sacerdote:
Preghiamo il Signore:
Cantori: Signore, pietà.
Quarta preghiera
Sacerdote: Dio Santo, che
modellasti l’uomo dalla polvere e che ricavasti dalla sua costa la donna e la
congiungesti a lui come aiuto poiché nella tua grandezza non ti piacque che
l’uomo fosse solo al mondo, tu stesso, o Sovrano, stendi ora la tua mano dalla
tua santa dimora e congiungi (qui il sacerdote unisce le loro destre) il tuo
servo Nome e la tua ancella Nome, poiché è da Te il marito viene unito alla
moglie. Congiungili in un’unica mente. Coronali in un’unica carne. Concedi loro
il frutto del grembo, la gioia di sana progenie. Poiché Tuo è il regno, la
potenza, la forza e la gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e
nei secoli dei secoli.
Cantori: Amen.
Il sacerdote prende le
corone (le tiene in mano per ora). Incorona per primo lo sposo e dice:
il servo di Dio, Nome,
prende a propria corona l’ancella di Dio, Nome, nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen.
Ripete tre volte mentre
segna ambedue.
Quindi il sacerdote
incorona la sposa dicendo:
L’ancella di Dio, Nome,
prende a propria corona il servo di Dio, Nome, nel nome del Padre, del Figlio e
dello Spirito Santo. Amen.
Ripete tre volte mentre
segna ambedue.
Quindi pone le corone
sulla testa dello sposo e della sposa, cantillando tre volte:
Signore nostro Dio,
coronali di gloria ed onore.
Diacono o Sacerdote:
Stiamo attenti!
Sacerdote: Pace a tutti.
Diacono o Lettore: E al
tuo spirito.
Diacono o Sacerdote: Sapienza!
Diacono o Lettore:
Prokimenon tono 8: Hai posto sulle loro teste corone di pietre preziose. Vita
ti hanno chiesto e Tu l’hai concessa.
Cantori: Hai posto sulle
loro teste corone di pietre preziose. Vita ti hanno chiesto e Tu l’hai
concessa.
Diacono o Lettore: Tu li
benedirai per sempre e li rallegrerai con gioia innanzi al tuo volto.
Cantori: Hai posto sulle
loro teste corone di pietre preziose. Vita ti hanno chiesto e Tu l’hai
concessa.
Diacono o Lettore: Hai
posto sulle loro teste corone di pietre preziose.
Cantori: Vita ti hanno
chiesto e Tu l’hai concessa.
Epistola
Diacono o Sacerdote:
Sapienza!
Diacono o Lettore: Lettura
dalla lettera del santo Apostolo Paolo agli Efesini.
Diacono o Sacerdote:
Stiamo attenti!
Diacono o Lettore:
Fratelli, rendete continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre nel nome del
nostro Signore Gesù Cristo. Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di
Cristo. Le mogli siano sottomesse ai loro mariti come al Signore. Il marito
infatti è capo della moglie come Cristo è capo della chiesa, lui che è il
Salvatore del corpo. E come la chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le
mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. E voi, mariti, amate le vostre
mogli, come Cristo ha amato la chiesa e ha dato se se stesso per lei, per
renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell’acqua accompagnato
dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa,
senza macchia né ruga o alcunché di siile, ma santa e immacolata. Così anche i
mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama
la propria moglie ama se stesso. Nessuno mai infatti ha preso in odio la
propria carne; al contrario, la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa,
poiché siamo membra del suo corpo. Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua
madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. Questo
mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! Quindi anche
voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna
sia rispettosa verso il marito.
Sacerdote: Pace a te.
Diacono o lettore: E al
tuo spirito.
L’alleluia
Diacono o sacerdote:
Sapienza!
Diacono o lettore:
Alleluia, alleluia, alleluia. Tu, Signore, ci custodirai e ci preserverai da
questa generazione in eterno.
Diacono o sacerdote:
Sapienza! In piedi! Ascoltiamo il Santo Vangelo.
Sacerdote: Pace a tutti.
Cantori: E al tuo spirito.
Sacerdote: Lettura dal
Santo Vangelo secondo Giovanni.
Cantori: Gloria a Te, o
Signore, gloria a Te.
Diacono o sacerdote:
Stiamo attenti.
Sacerdote: In quel tempo,
ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato
alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il
vino, la madre di Gesù gli disse: "non hanno più vino". E Gesù
rispose: "Che ho a che spartire con te, o donna? Non è ancora giunta la
mia ora". La madre dice ai servi: "Quello che vi dirà di fare,
fatelo".
Vi erano là sei giare di
pietra per la purificazione dei Giudei, capaci ciascuna di due o tre barili. E
Gesù disse loro: "Riempite d’acqua le giare"; e le riempirono fino
all’orlo. Disse loro di nuovo: "Ora attingete e portatene al maestro di
tavola". Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua divenuta
vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i
servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: "Tutti
servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno
buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono". Così Gesù
diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i
suoi discepoli cedettero in lui.
Cantori: Gloria a Te,
Signore, gloria a Te.
Litania ardente
Diacono o sacerdote:
Diciamo tutti, con tutta l’anima e con tutta la nostra mente diciamo.
Cantori: Kyrie eleison,
Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Diacono o sacerdote:
Signore onnipotente, Dio dei padri nostri, noi ti preghiamo, esaudiscici ed
abbi pietà.
Cantori: Kyrie eleison,
Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Diacono o sacerdote: Abbi
pietà di noi, o Dio, secondo la tua grande misericordia, noi ti preghiamo
esaudiscici ed abbi pietà.
Cantori: Kyrie eleison,
Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Diacono o sacerdote:
Ancora preghiamo per i servi di Dio Nome, e Nome, affinché ottengano misericordia,
vita, pace, salute, salvezza, perdono e remissione dei peccati, e per tutto il
popolo presente che da te attende grande e copiosa misericordia.
Cantori: Kyrie eleison,
Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Sacerdote: Poiché tu sei
Dio misericordioso e amico degli uomini, e noi rendiamo gloria a Te, Padre,
Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Cantori: Amen.
Diacono o sacerdote:
Preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison.
Quinta preghiera
O Signore nostro Dio, che
nella tua salvifica economia, ti degnasti, con la tua presenza, in quel di Cana
di Galilea dichiarare il matrimonio cosa onorevole: anche ora custodisci nella
pace e nella concordia i tuoi servi Nome, e Nome, che ti sei compiaciuto di
unire insieme. Rendi il loro matrimonio onorevole. Preserva il loro talamo
incontaminato. Ti sia di compiacimento essere la loro vita insieme senza
macchia. E concedi che essi possano giungere a veneranda età in salute,
eseguendo i tuoi comandamenti con cuore puro.
Poiché tu sei il nostro
Dio, Dio che fa misericordia e che salva, e a te noi rendiamo gloria con il
Padre tuo senza principio, e il tuo santissimo, buono e vivificante Spirito,
ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Cantori: Amen.
Diacono o sacerdote:
Soccorrici, salvaci, abbi pietà di noi e custodiscici, o Dio, con la tua
grazia.
Cantori: Kyrie eleison.
Diacono o sacerdote: Che
l’intero giorno sia perfetto, santo, tranquillo e senza peccato, chiediamo al
Signore.
Cantori: concedi, o
Signore.
Diacono o sacerdote: Un
angelo di pace, guida fedele, custode delle nostre anime e dei nostri corpi,
chiediamo al Signore.
Cantori: concedi, o
Signore.
Diacono o sacerdote: Il
perdono e la remissione dei nostri peccati e delle nostre colpe, chiediamo al
Signore.
Cantori: concedi, o
Signore.
Diacono o sacerdote:
Quanto è buono ed utile alle nostre anime, e la pace per il mondo, chiediamo al
Signore.
Cantori: concedi, o
Signore.
Diacono o sacerdote: Di
trascorrere il resto della nostra vita nella pace e nella penitenza, chiediamo
al Signore.
Cantori: concedi, o
Signore.
Diacono o sacerdote: Una
fine cristiana della nostra vita, serena, senza dolore, senza rimorso, senza
colpa, ed una valida difesa innanzi al tremendo tribunale di Cristo, chiediamo
al Signore.
Cantori: concedi, o
Signore.
Diacono o sacerdote:
Chiedendo l’unità della fede e la comunione dello Spirito Santo, affidiamo noi
stessi, gli uni gli altri, e tutta la nostra vita a Cristo nostro Dio.
Cantori: A Te, o Signore.
Sacerdote (alta voce): E
concedici, o Signore, che con fiducia e senza condanna osiamo chiamare Padre te
Dio del cielo e dire:
Cantori e popolo: Padre
Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo
Nome, venga il tuo Regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra,
dacci oggi il nostro pane
quotidiano,
e rimetti i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal maligno.
Sacerdote: Poiché tuo è il
Regno, la potenza e la gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e
nei secoli dei secoli.
Cantori: Amen.
Sacerdote: Pace a tutti
Cantori: e al tuo spirito.
Diacono o sacerdote:
chinate il vostro capo al Signore!
Cantori: A Te, o Signore.
Si porta la coppa comune.
Diacono o sacerdote:
preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison.
Il sacerdote benedice la
coppa dicendo la seguente preghiera:
sacerdote: o Dio, che hai
creato tutte le cose con Tua potenza, hai reso saldo il mondo, e hai adornato
la corona di tutte le cose da Te create: Bendaci ora con la tua spirituale
benedizione questa coppa comune che tu concedi a coloro i quali sono ora uniti
nella comunione del matrimonio.
Sacerdote (voce alta):
Perché benedetto è il tuo nome e glorificato il tuo regno, del Padre, del
Figlio e dello Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Il Sacerdote, avendo preso
la coppa nelle proprie mani, la porge dapprima allo sposo affinché beva tre
volte, e poi alla sposa la quale anche beve tre volte. Mentre devono, il
Sacerdote canta nel Tono 1:
prenderò la coppa della
salvezza ed invocherò il nome del Signore.
Subito il sacerdote li
prende e li conduce intorno al leggio tre volte mentre il testimone segue gli
sposi tenendo le corone sollevate. Il Sacerdote oppure il coro ed il popolo
cantano i seguenti tropari:
Rallegrati o Isaia. (tono 5)grk
Isaia danza, la Vergine ha
concepito e ha dato alla luce un Figlio, l’Emmanuele, che è Dio ed uomo.
Oriente il suo nome che noi magnifichiamo chiamando la Vergine benedetta.
Santi Martiri (tono 7)grk
Santi Martiri che avete
combattuto la buona battaglia e siete stati incoronati, intercedete presso il
Signore che abbia pietà delle nostre anime.
Gloria a Te, o Cristo
Dio
Gloria a Te, o Cristo Dio,
vanto degli apostoli, gioia dei martiri la cui predicazione è stata la Trinità
consustanziale.
Il Sacerdote quindi toglie
la corona allo sposo e, sollevandola, dice:
Sposo, sii magnificato
come Abramo, benedetto come Isacco e moltiplicato come Giacobbe nel tuo
procedere in pace e porta a compimento nella giustizia i comandamenti di Dio.
Quindi toglie la corona
alla sposa e, sollevandola, dice:
E tu, o sposa, sii tu
esaltata come Sara, possa tu esultare come Rebecca, e moltiplicarti come
Rachele. Rallegrati nel tuo marito, adempiendo alle condizioni della legge; poiché
questo è gradito e ben accetto a Dio.
Diacono o sacerdote:
preghiamo il Signore.
Cantori: Kyrie eleison.
Settima preghiera
Sacerdote: O Dio, Dio
nostro, che venisti a Cana di Galilea, e benedicesti colà la festa nuziale:
Benedici anche questi tuoi servi, i quali tramite la tua buona provvidenza sono
ora uniti in matrimonio. Benedici il loro andare e venire; ricolma la loro vita
di cose buone; ricevi le loro corone nel tuo Regno, custodendoli senza macchia
e senza colpa, e senza rimprovero, nei secoli dei secoli.
Cantori: Amen.
Sacerdote: Pace a tutti.
Cantori: e al tuo spirito.
Diacono o sacerdote:
Inchinate il vostro capo al Signore.
Cantori: A Te, o Signore.
Sacerdote: Che il Padre,
il Figlio, e lo Spirito Santo, Trinità santissima, vivificante e consustanziale,
unica divinità e unico regno, vi benedica, e vi conceda lunghezza di giorni,
figli sani, prosperità nella vita e fede, e vi ricolmi con l’abbondanza di
tutte le cose materiali buone, e vi renda degni di ottenere le benedizioni
promesse dei beni futuri; per l’intercessione della santa Dei para e di tutti i
santi.
Cantori: Amen.
Qui ci sono differenze
abbastanza grandi tra i testi che io ho trovato: grk e slavo.
Sacerdote: Gloria a te,
Cristo Dio, speranza nostra, gloria a te.
Lettore: Gloria al Padre,
al Figlio ed allo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Kyrie Eleison, Kyrie
Eleison, Kyrie Eleison, benedici padre.
Congedo
Colui che con la propria
presenza alle nozze di Cana di Galilea dichiarò l’onorabilità dell’istituzione
del matrimonio, Cristo nostro vero Dio, per l’intercessione della Sua
santissima Madre, dei santi, gloriosi ed insigni Apostoli, dei santi, coronati
da Dio ed isapostoli, Costantino ed Elena, del santo megalo-martire Procopio e
di tutti i santi, abbia pietà di noi e ci salvi, poiché buono ed amico degli
uomini.
Per le preghiere dei
nostri santi padri, Signore Gesù Cristo Dio nostro, abbi pietà di noi e
salvaci.
Cantori: Amen.
© 2001 Monastero Ortodosso di San Basilio Magno, Revello,
Italy
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